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Democrazia sotto attacco: finanziamenti ai partiti per investire nella destabilizzazione, la minaccia arriva dai Paesi extra UE. Studio di un ricercatore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Sant’Anna per il Parlamento Europeo

Data pubblicazione: 19.05.2021
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“Investire nella destabilizzazione: come i finanziamenti esteri vengono utilizzati per minare la democrazia nell’Unione Europea” è il titolo dello studio che il Parlamento Europeo ha affidato a Edoardo Bressanelli, ricercatore in Scienza Politica dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.

Lo studio, che è liberamente consultabile online cliccando qui, prende in particolare esame il tema delle ingerenze esterne nell’Unione Europea, attraverso il finanziamento ai partiti politici. Questo tipo di ingerenza è infatti percepita come una delle principali minacce alla sicurezza e al funzionamento della democrazia dell’Unione. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intensificato in maniera significativa i suoi sforzi per contrastarla. “Nella maggior parte degli Stati membri dell’Ue – spiega Edoardo Bressanelli – sono oggi in vigore regolamenti che vietano o limitano in maniera importante i finanziamenti esteri, ma vi sono ancora differenze significative tra gli stati. A livello generale dell’Unione, invece, le recenti riforme del regolamento sul finanziamento degli Europartiti e delle fondazioni politiche, a essi collegate, hanno vietato i contributi dall'estero”.

Nonostante questi cambiamenti normativi, i casi di finanziamento estero sono ancora segnalati in diversi Stati membri, “con attori stranieri – spiega ancora Edoardo Bressanelli - che sfruttano in maniera abile e con creatività le scappatoie normative per incanalare fondi o per fornire altri tipi di sostegno. Per affrontare questo problema in modo più efficace, dovrebbe essere promossa una maggiore convergenza normativa a livello nazionale, dovrebbe essere migliorata la trasparenza sui bilanci dei partiti e dovrebbero essere rafforzati i poteri di monitoraggio e sanzionatori delle autorità di controllo, inclusa quella europea”.

Lo studio – che è a supporto delle attività dalla Commissione Speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell’Unione Europea, inclusa la disinformazione – approfondisce temi analizzati in una precedente ricerca predisposta per la Commissione affari costituzionali, pubblicata a giugno 2020, sempre con il coordinamento scientifico di Edoardo Bressanelli.

 

In gallery: Edoardo Bressanelli.