Democrazia sotto attacco: finanziamenti ai partiti per investire nella destabilizzazione, la minaccia arriva dai Paesi extra UE. Studio di un ricercatore dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Sant’Anna per il Parlamento Europeo
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“Investire nella destabilizzazione: come i finanziamenti esteri vengono utilizzati per minare la democrazia nell’Unione Europea” è il titolo dello studio che il Parlamento Europeo ha affidato a Edoardo Bressanelli, ricercatore in Scienza Politica dell’Istituto Dirpolis (Diritto, Politica, Sviluppo) della Scuola Superiore Sant’Anna.
Lo studio, che è liberamente consultabile online cliccando qui, prende in particolare esame il tema delle ingerenze esterne nell’Unione Europea, attraverso il finanziamento ai partiti politici. Questo tipo di ingerenza è infatti percepita come una delle principali minacce alla sicurezza e al funzionamento della democrazia dell’Unione. Negli ultimi anni, l’Unione Europea ha intensificato in maniera significativa i suoi sforzi per contrastarla. “Nella maggior parte degli Stati membri dell’Ue – spiega Edoardo Bressanelli – sono oggi in vigore regolamenti che vietano o limitano in maniera importante i finanziamenti esteri, ma vi sono ancora differenze significative tra gli stati. A livello generale dell’Unione, invece, le recenti riforme del regolamento sul finanziamento degli Europartiti e delle fondazioni politiche, a essi collegate, hanno vietato i contributi dall'estero”.
Nonostante questi cambiamenti normativi, i casi di finanziamento estero sono ancora segnalati in diversi Stati membri, “con attori stranieri – spiega ancora Edoardo Bressanelli - che sfruttano in maniera abile e con creatività le scappatoie normative per incanalare fondi o per fornire altri tipi di sostegno. Per affrontare questo problema in modo più efficace, dovrebbe essere promossa una maggiore convergenza normativa a livello nazionale, dovrebbe essere migliorata la trasparenza sui bilanci dei partiti e dovrebbero essere rafforzati i poteri di monitoraggio e sanzionatori delle autorità di controllo, inclusa quella europea”.
Lo studio – che è a supporto delle attività dalla Commissione Speciale sulle ingerenze straniere in tutti i processi democratici nell’Unione Europea, inclusa la disinformazione – approfondisce temi analizzati in una precedente ricerca predisposta per la Commissione affari costituzionali, pubblicata a giugno 2020, sempre con il coordinamento scientifico di Edoardo Bressanelli.
In gallery: Edoardo Bressanelli.